L'inferno di Aleppo: in due milioni sotto le bombe e senza acqua
In Siria si continua a morire sotto i bombardamenti. Raid anche sugli ospedali, niente elettricità, niente acqua. È l'inferno di Aleppo, dove, secondo l'Onu, oltre due milioni di persone sono unite nella sofferenza, che siano residenti nella parte controllata dalle forze governative o in quella controllata dagli insorti.
Le Nazioni Unite e l'Ue hanno quindi lanciato un appello per un una tregua umanitaria di almeno 48 ore, per ripristinare la rete idrica e quella elettrica e per portare aiuti umanitari.
Ad Aleppo nella sola giornata di ieri sono morti nove civili sotto le bombe governative sganciate nella parte est della città, controllata dai ribelli. I combattimenti continuano poi sul terreno, dove la situazione rimane confusa.
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