«L'incidenza dei contagi tra la popolazione è molto elevata»
«Sulle festività abbiamo un dato alto di incidenza che non ci permette di passare dalla fase di mitigazione alla fase di contenimento. I comportamenti individuali, i movimenti delle persone e le fasi di aggregazione sono efficaci nel ridurre la trasmissione del virus e quindi più le adottiamo e meglio è. Quindi è importante nelle prossime settimane essere attenti e rigorosi nel rispetto di queste misure perchè questa incidenza la dobbiamo abbassare proprio per poter ripartire il prossimo anno. In questa fase particolarmente critica la ripartenza è difficile».
Così il presidente dell'Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, in merito all’andamento della pandemia da coronavirus in Italia.
«In Italia siamo a 193 casi per 100mila abitanti, un numero ancora molto alto, con differenze tra Regioni. Un numero ancora lontano dalla possibilità di muoverci dalla mitigazione al contenimento, ossia la nostra capacità di tracciare puntualmente tutti i nuovi casi».
Il dato dell'incidenza dei casi citato da Brusaferro si riferisce agli ultimi 7 giorni, secondo i dati dell'ultimo monitoraggio. Dal canto suo, durante la conferenza stampa odierna al ministero della Salute, il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, ha evidenziato il dato di incidenza su 14 giorni di 454.70 per 100mila abitanti.
«Non vogliamo drammatizzare - ha detto Rezza - ma è un dato molto elevato. Per gli spostamenti internazionali durante l'estate si era posta la soglia di 50 per 100mila, soglia al di sopra della quale l'incidenza era considerata elevata». In base al monitoraggio, è il Veneto a presentare il dato più elevato di incidenza a 14 giorni con 861.32 su 100mila abitanti, dato più elevato anche a 7 giorni (448.54 per 100mila abitanti).
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato