Italia e Estero

Libri e cancelleria: spesa da 1.100 euro, ma si può risparmiare

Il corredo scolastico costerà l'1,7% in più rispetto all'anno scorso
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In arrivo la stangata di settembre per le famiglie italiane, che con la riapertura delle scuole dovranno acquistare libri, zaini, quaderni e corredo scolastico vario per i figli studenti.

Negozi e supermercati di tutta Italia - spiega il Codacons - hanno già rifornito gli scaffali di tutto l’occorrente per la scuola: si va da diari e quaderni «low cost» a zaini e astucci griffatissimi con le marche del momento, sempre più richieste dai giovanissimi.

In base alle prime stime del Codacons, il corredo scolastico (penne, diari, quaderni, zaini, astucci...) comporterà quest’anno esborso dell’1,7% superiore rispetto al 2014. Quindi per l’anno scolastico 2015/2016 una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua che sfiorerà i 500 euro a studente (498,5 euro, per la precisione), cui va aggiunto il costo per i libri di testo, altra voce che inciderà pesantemente sui portafogli delle famiglie a seconda del grado di istruzione e della scuola. Tra corredo e libri di testo - denuncia il Codacons - la spesa complessiva può raggiungere e superare i 1.100 euro a studente.

Tuttavia - spiega l’associazione - anche sulla spesa scolastica è possibile risparmiare sensibilmente e abbattere i costi, ad esempio non inseguendo le mode e non facendosi condizionare dal mercato pubblicitario.

Inoltre nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. In più è consigliabile evitare di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche fare in un momento successivo. Per il materiale più tecnico (dal compasso ai dizionari), infine, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti.

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