Legittima difesa, sì definitivo dal Senato: ora è legge
Via libera definitivo dal Senato alla riforma della legittima difesa. I voti favorevoli sono stati 201, quelli contrari 38, gli astenuti 6. Il provvedimento era alla terza lettura, dopo il primo via libera di Palazzo Madama e l'approvazione con modifiche da parte della Camera.
«Questo 28 marzo è un giorno bellissimo non per la Lega ma per gli italiani. Dopo anni di chiacchiere e polemiche è stato sancito il sacrosanto diritto alla legittima difesa per chi viene aggredito a casa sua, nel suo bar, nel suo ristorante. Non si legittima il far west ma si sta con i cittadini perbene». Così ha commentato il vice premier Matteo Salvini al Senato dopo l'ok.
Di tutt'altro avviso l'Associazione nazionale magistrati. «La nuova legge sulla legittima difesa non tutelerà i cittadini più di quanto erano già tutelati fino ad oggi; al contrario introduce concetti che poco hanno a che fare con il diritto, prevede pericolosi automatismi e restringe gli spazi di valutazione dei magistrati, oltre a portare con sè grandi difficoltà di interpretazione: tutto ciò significa che tutti saranno meno garantiti». Così il presidente dell'Anm Francesco Minisci. «Per non parlare - aggiunge commentando il via libera - dei numerosi dubbi di incostituzionalità che la nuova legge comporta».
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