L'amico di Ramy, urtati dalla macchina dei carabinieri
Fiaccolata ‘Verità per Ramy e Fares’ nel quartiere Corvetto a Milano, 30 novembre 2024. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI
AA
MILANO, 12 DIC - "Non ho perso io il controllo, ho sentito questa botta, questo urto, questa spinta da dietro, poi siamo volati, questo mi ricordo e mi ricordo di essermi svegliato, poi, in ospedale". Così Fares Bouzidi, interrogato dal gip di Milano, ha raccontato l'impatto che ci sarebbe stato, stando anche alla sua versione, tra l'auto dei carabinieri e lo scooter su cui viaggiava anche Ramy Elgaml, il 19enne morto nell'incidente. Le sue parole sono state ricostruite dall'avvocato Marco Romagnoli, che lo difende con Debora Piazza.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Condividi l'articolo
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
Argomenti