L'aggiornamento quotidiano di Regione Lombardia sul coronavirus

Torna l'appuntamento quotidiano con l'aggiornamento di Regione Lombardia in merito all'emergenza coronavirus, nel giorno dell'entrata in vigore delle nuove misure varate nel decreto del Presidente del consiglio dei ministri.

In diretta da Palazzo Lombardia, il punto sul contagio nel nostro territorio e sulla situazione della giunta regionale, sottoposta al tampone dopo che l'assessore Mattinzoli è risultato positivo.

Ore 17.49, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana (in videoconferenza perché in auto isolamento): conferma dell'investimento di 40 milioni di euro per il potenziamento delle strutture sanitarie. Buona notizia: la sua collaboratrice che era stata contagiata è praticamente guarita e sta per essere dimessa.

Ore 17.50, l'assessore al Welfare Giulio Gallera (in collegamento dalla centrale operativa): a oggi i casi positivi sono 1.254, i ricoverati 478 (più altri 127 in terapia intensiva), positivi asintomatici 472 e i decessi sono saliti a 38. Tutte le persone che hanno perso la vita sono persone con un quadro clinico già compromesso e un'età avanzata. Le persone dimesse sono 139 e ci sono 2 guariti provenienti dalla zona rossa, dimessi dal Sacco di Milano. 384 contagiati a Lodi, 243 a Bergamo, 223 a Cremona, 83 a Pavia, Milano a 58, 3 a Sondrio, 4 a Varese, 3 a Lecco, 60 a Brescia.

Ore 17.53, Giulio Gallera: il 53% dei casi positivi sono nella fascia dai 65 anni in su. Quasi il 70% delle persone in terapia intensiva hanno quest'età. Si consiglia agli over 65 di ridurre la socialità e stare a casa per le prossime due settimane, si tratta della fascia più debole che rischia le conseguenza più critiche. Verrà attivata una rete di affiancamento per le persone anziane.
Sono 9mila le persone a casa in isolamento volontario che hanno avuto contatti con casi positivi, chiederemo ai Comuni di riattivare le reti straordinarie d'aiuto sul territorio.

Incrementati in modo significativo i letti della terapia intensiva (340 in più), recuperando anche posti nei blocchi operatori che hanno ridotto le attività non urgenti. Questo consentirebbe di reggere l'urto.

Acquistati macchinari particolari, i cosiddetti C-Pap, che consentono l'induzione dell'ossigeno senza bisogno di accedere alla terapia intensiva, liberando la terapia intensiva. la metà dei pazienti trattati con questi macchinari migliorano senza bisogno della terapia intensiva.

Scritta una lettera al Ministero della difesa per coinvolgere tutti i rappresentanti della sanità militare.

Ore 18.02, l'assessore al Bilancio Davide Caparini: spesi 40 milioni per i nuovi presidi medici, tra cui i nuovi ventilatori C-Pap. Altri 10 milioni stanziati per l'assunzione di nuovo personale: 200 infermieri e 100 medici. Abolito il superticket in anticipo di 6 mesi, un'operazione che è costata 600mila euro. Impegno per il reperimento di nuove risorse. 

Ore 18.04, il vicepresidente di regione Lombardia Fabrizio Sala: domani concorderemo degli interventi per il rilancio dell'economia lombarda e venerdì ne discuteremo con il governo.

Le nostre case farmaceutiche lavorano a ritmo frenetico per procedere verso la conoscenza approfondita del virus e l'analisi dei test.

Domande

Ci saranno ospedali dedicati solo al coronavirus come ha suggerito l'Oms? Gallera: «Sì, saranno tre per ora - tra cui Crema e Lodi - che trasformeranno i reparti di Medicina in Pneumologia. Qui saranno adottati i nuovi macchinari C-Pap».

Siete preoccupati per il tampone ai rappresentanti della Giunta? Gallera: «Non siamo preccupati, i risultati stasera dopo il tg, verso le 21, 21.30»

Chi ha fatto il tampone di preciso in Giunta? Gallera: «L'abbiamo fatto tutti. I casi positivi andranno in isolamento al domicilio, i negativi potranno continuare a lavorare con la mascherina»

Quanti saranno i letti in più in terapia intensiva nella sanità privata? Gallera: «Non abbiamo il punto definitivo e non ci sarà un costo aggiuntivo, nessuno ha chiesto redicondazioni economiche»

Avete proiezioni sul picco in Lombardia? Gallera: «Stiamo studiando un modello matematico, non è ancora pronto»