La Sardegna brucia: 1.500 sfollati, 20 ettari di bosco in fumo
Pesante il bilancio del vasto incendio scoppiato in provincia di Oristano e non ancora del tutto domato: quasi 1.500 persone sfollate, oltre 20 mila ettari di territorio bruciati e case e aziende danneggiate. La Sardegna decreta lo stato di emergenza.
Roghi nei territori di Santu Lussurgiu, Cuglieri, Tresnuraghes, Frossio, Sennariolo, Usellus, Porto Albe, Scano di Montiferro e Cabras. Ieri le attività, rese particolarmente difficoltose dal forte vento di scirocco che ha alimentato i roghi, sono state supportate da otto velivoli Canadair, da un elicottero del Reparto volo di Sassari e dagli elicotteri del servizio AIB regionale.
Stamattina proseguono le operazioni di soccorso a seguito degli incendi boschivi. Al momento stanno già operando 57 unità operative a terra, di cui 28 provenienti dai Comandi di Nuoro, Sassari e Cagliari e 29 del locale Comando di Oristano. A Tresnuraghes tre squadre hanno operato per tutta la notte nel contrasto al fronte del fuoco, e la loro attività ha permesso di salvaguardare due attività ricettive. A Scano di Montiferro il lavoro notturno delle squadre ha permesso di mettere sotto controllo il fronte del fuoco, che nella giornata di ieri aveva causato l'evacuazione di oltre 400 persone.
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