Italia e Estero

La rete del doping tra i frequentatori delle palestre

Sono 38 le persone indagate nell'ambito di un'inchiesta sul doping tra bodybuilder e frequentatori di palestre. Le vendite anche a Brescia
Un bodybuilder  - Foto Ansa/Epa Jose Coelho © www.giornaledibrescia.it
Un bodybuilder - Foto Ansa/Epa Jose Coelho © www.giornaledibrescia.it
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Sono 38 le persone indagate nell'ambito di una indagine del Nas di Firenze finalizzata al contrasto del traffico e del consumo illecito di sostanze e farmaci ad azione dopante

Le indagini sono partite dal sequestro, in un Ufficio Postale di Figline Valdarno, di un plico, proveniente dalla Polonia, contenente sostanze vietate per doping, anche ad azione stupefacente. La successiva perquisizione eseguita a carico del destinatario del pacco, un personal trainer che esercitava la professione in alcune palestre della provincia di Firenze, ha consentito il sequestro di ulteriori numerose compresse e fiale di sostanze analoghe (in particolare sono state rinvenute 15 fiale di farmaco dopante, a base della sostanza stupefacente nandrolone, di provenienza estera (India) e prive di autorizzazione all'immissione in commercio nel territorio dello Stato Italiano). 

In seguito è stato individuato un soggetto dimorante nella provincia di Torino, gestore di fatto di una rete distributiva illegale di sostanze vietate per doping, in grado di smerciarle su gran parte del territorio nazionale, attraverso la vendita ad una consolidata rete clientelare composta da 36 persone tra frequentatori di palestre e bodybuilder amatoriali, tutti denunciati per ricettazione, per aver acquistato sostanze ad azione dopante di provenienza illecita.

Sempre nel corso delle indagini i militari del Nas hanno tracciato un centinaio di spedizioni di plichi, con versamento di denaro su carte prepagate, intestate o in uso all'indagato residente in provincia di Torino e considerato il gestore della rete di smercio, per la somma complessiva di 50mila euro. Le perquisizioni dei giorni scorsi sono state eseguite nelle province di Brescia, Bergamo, Bologna, Catanzaro, Como, Cremona, Cuneo, Ferrara, Latina, Messina, Padova, Palermo, Pisa, Roma, Savona, Siracusa, Terni, Torino, Trapani, Udine, Vibo Valentia e Vicenza.

 

 

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