Italia e Estero

La protesta degli artisti: concerto muto nella piazza della Scala

Così a Milano il mondo dello spettacolo protesta contro le chiusure
LA PROTESTA DELLA CULTURA
AA

Un concerto muto in piazza Scala a Milano per testimoniare la crisi in cui versa il mondo dello spettacolo dopo le chiusure decise dal governo per contenere i contagi da coronavirus. A dirigerlo, nell'ambito della manifestazione di protesta promossa dai lavoratori del mondo dello spettacolo e dai sindacati confederali, è stato il pianista e direttore d'orchestra Enrico Intra. 

I musicisti hanno solo fatto il gesto di suonare i loro strumenti, i cantanti hanno aperto la bocca per essere afoni in questa occasione e così il silenzio ha accompagnato  l'esibizione che è stata spezzata sul finale solo dal ritmare degli applausi dei manifestanti. «Noi siamo produttori di suoni, immagini e rappresentazioni ma oggi simuleremo il silenzio che è parte integrante della musica, un momento di attesa dove il pubblico pensa 'adesso cosa succederà'? - ha premesso Intra prima di dirigere il concerto muto -. Dirigere il silenzio oggi è importante non solo per la musica, ma anche per i rapporti con le persone e per questa piazza che protesta in modo civile e viva la musica».

  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
  • Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri
    Alla Scala concerto muto contro il Dpcm che ha chiuso i teatri

Alla protesta in piazza hanno partecipato anche i cantanti de «La Bohème» che sarebbe dovuta andare in scena alla Scala dal 4 novembre ma che è stata sospesa a causa dell'epidemia. «Noi siamo per non chiudere il teatro che è un luogo sicuro - ha detto Simone Piazzola, baritono - chi si è ammalato lo ha fatto fuori dal teatro. Dovevamo fare la Boheme ma è saltata, un lavoro da otto mesi è saltato. Vogliamo poter lavorare e, se la situazione non lo permette, come artisti chiediamo di essere tutelati in modo consono, non come stanno facendo ora. Tutti devono avere un sostegno economico e il governo da quando c'è il virus con noi è stato presente zero».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia