La preside della 18enne uccisa, 'la notizia ci ha paralizzati'
BERGAMO, 28 OTT - "Sara era una di noi. Sara era una giovane studentessa dell'Ivan Piana che si stava affacciando alla vita piena di sogni e speranze". Inizia così il messaggio dell'istituto sociosanitario 'Ivan Piana' di Lovere che frequentava Sara Centelleghe, la diciottenne uccisa con 11 forbiciate la notte tra venerdì e sabato scorso a Costa Volpino, in provincia di Bergamo. Questa mattina le lezioni si sono fermate per un minuto di silenzio dedicato alla ragazza. La preside Celestina Zandonai la ricorda così: "Sara quest'anno avrebbe conseguito il diploma. La terribile e tragica notizia della sua scomparsa ha paralizzato la scuola, ha sconvolto la comunità. Sabato 26 ottobre la psicologa dell'istituto ha dato il suo immediato supporto alla classe, agli amici e alle amiche di Sara. Numerose saranno le azioni che verranno attivare per aiutare studenti e insegnanti in questo momento di grande dolore e tutti ci uniremo partecipando alla fiaccolata di giovedì 31 ottobre. Non ci sono parole, siamo tutti sconvolti ed attoniti. Il nostro pensiero va alla famiglia a cui siamo molto vicini".
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