La figlia di Giovanni Taormina, 'viveva per verità e giustizia'
UDINE, 07 GEN - "Papà viveva per l'adrenalina, le esperienze e per come diceva lui 'per la verità e la giustizia' come ha dimostrato nella sua battaglia contro la mafia. Mi rende triste realizzare che questa è stata l'ultima battaglia della sua vita". È un passaggio del ricordo letto da Maria Taormina nel corso della cerimonia funebre per il padre, il giornalista Giovanni, originario della Sicilia, celebrata oggi nella chiesa di Santa Maria Assunta, officiata da don Francesco Saccavini. Parlando a nome della famiglia, e ringraziando a più riprese la madre per il fondamentale ruolo avuto, Maria Taormina ha più volte sottolineato la "rete di persone così buone, empatiche ed encomiabili sia con noi sia con papà" che hanno trovato a Udine, ringraziando tutti. In tanti hanno partecipato al funerale, svoltosi dopo la camera ardente allestita in ospedale Santa Maria della Misericordia. Giovanni Taormina lavorava alla Testata giornalistica regionale nella sede Rai di Udine e da sempre si è esposto contro ogni mafia; di lui è stata ricordata anche la capacità di intessere grandi rapporti umani. In chiesa molti erano i colleghi e gli amici oltre ai rappresentanti delle istituzioni. Il suo corpo sarà prossimamente cremato e le ceneri disperse in mare, a Trieste.
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