Italia e Estero

La disfida del telecomando: Mediaset cripta il segnale su Sky

Continua la battaglia tra i due gruppi Mediaset ha deciso di criptare il segnale trasmesso finora da Sky: spariscono Italia 1, Canale 5 e Rete 4
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À la guerre comme à la guerre. Dopo le sirene che nei giorni scorsi annunciavano battaglia, Mediaset passa all’attacco e ha criptato da mezzanotte Retequattro, Canale 5 e Italia 1 su Sky. 

La tv di Rupert Murdoch risponde riprogrammando al numero 105 Sky Uno, il gioiello dell’intrattenimento della pay tv (quale miglior vetrina per la nuova edizione di X Factor, al via il 10 settembre con la new entry Skin in giuria accanto a Mika, Fedez e Elio) e al 106 una sorta di «best of» dei canali Fox

Per il canale 104 si guarda verso Viale Mazzini: si lavora a un accordo per portare Rai4 nel bouquet della piattaforma satellitare. Per evitare di lasciare spiazzati gli abbonati in cerca dell’approfondimento di Paolo Del Debbio o dello sguardo tenebroso di Gabriel Garko, Sky da qualche giorno ha iniziato un battage in cui spiega che i tre canali Mediaset continueranno comunque a essere visibili grazie alla «digital key», che permette di accedere alla programmazione in digitale terrestre (sintonizzandosi sulle posizioni 5004, 5005 e 5006). Completati i necessari passaggi tecnici, il telecomando avrà a giorni la sua nuova sequenza di canali

Alla base dell’ennesimo braccio di ferro, la querelle sui diritti di ritrasmissione dei programmi in chiaro: Mediaset ha bussato alla porta di Sky per chiederne un accordo remunerativo in cambio dell’inclusione delle sue reti ammiraglie nel bouquet satellitare, in nome di una pratica consolidata negli Stati Uniti e in Europa. La tv di Murdoch ha risposto picche: «Non abbiamo mai ritrasmesso il segnale, ma solo ricevuto un segnale free e nel resto d’Europa, a partire dalla Gran Bretagna, nessuna richiesta di pagamento per i canali free ha mai ottenuto un pagamento», ha precisato nei giorni scorsi l’ad Andrea Zappia, annunciando che Sky stava predisponendo con tranquillità le contromisure. 

In ballo c’è la questione spinosa dei diritti: è di qualche giorno fa la polemica scoppiata su Lazio-Bayer di Champions League, trasmessa dalla tv tedesca Zdf (anche su Sky) nonostante l’esclusiva multimilionaria di Mediaset per l’Italia fino al 2018. Più in generale, il campo di battaglia è ancora una volta il futuro della tv in Italia, con la piattaforma di Murdoch pronta a scommettere sempre più sulla concorrenza alle generaliste dopo l’acquisto del canale 8 del digitale terrestre. La Rai non vuole restare fuori dai nuovi equilibri: qualche giorno fa il neo dg Antonio Campo Dall’Orto ha ufficializzato in cda l’intenzione di riaprire il dialogo con Sky, dopo la clamorosa rottura del 2009 durante la gestione Masi: il primo passo potrebbe essere proprio l’approdo di Rai4 in una posizione pregiata come il canale 104. 

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