Italia e Estero

La destra attacca, 'piazza Ue con i soldi del Campidoglio'

Piazza del Popolo vista dal palco della manifestazione, Roma, 15 marzo 2025. ANSA
Piazza del Popolo vista dal palco della manifestazione, Roma, 15 marzo 2025. ANSA
AA

ROMA, 18 MAR - La manifestazione pro-Europa di sabato scorso a Piazza del Popolo a Roma ha lasciato dietro di sé una coda di polemiche: le ha sollevate il centrodestra, che accusa il Campidoglio di aver finanziato con i fondi comunali una manifestazione considerata di parte e annuncia esposti. Dall'altro lato c'è il Comune di Roma guidato dal dem Roberto Gualtieri che non nega, e anzi rivendica: eravamo l'ente organizzatore e la manifestazione era bipartisan, con tanto di sindaci del centrodestra. Ma non basta a placare le proteste: venerdì si terrà una seduta della commissione capitolina di Controllo, e probabilmente i toni non saranno pacati. L'argomento - l'Europa, il riarmo, il rapporto con gli Usa e la Russia - già di per sé spacca le opinioni, per tacere delle coalizioni politiche. A soffiare sulla brace ci ha pensato un articolo pubblicato da 'Il Giornale' con un titolo parecchio diretto: "Sinistra a scrocco in piazza del Popolo. Sit-in di Serra e vip pagato dal Comune: spesi 270 mila euro". Articolo in cui peraltro si dà conto della pulizia della piazza, affidata alla municipalizzata Ama, e della gestione dei servizi in capo a un'altra controllata comunale, la Zètema. "La Lega - annuncia il Carroccio - è pronta a presentare un esposto e ad agire in tutte le sedi. Una iniziativa della sinistra può essere pagata da tutti i contribuenti?". Stesso tenore da Forza Italia e FdI. In Campidoglio, in realtà, nessuno nega nulla. Anzi, già nell'articolo fonti comunali confermavano quella che ritengono essere stata una iniziativa del tutto legittima. Ragioni ribadite oggi dalla presidente dell'Assemblea Capitolina Svetlana Celli (Pd): quella di sabato è stata "una legittima iniziativa di Roma Capitale per difendere i valori condivisi dell'Europa". Roma Capitale "come in tante altre occasioni simili e come si fa in tutte le città per eventi sull'Europa - prosegue Celli - è stata l'Ente organizzatore, affidandosi a Zètema per l'allestimento tecnico, quindi mettendo a disposizione il palco e attenendosi al piano safety definito con la Questura. Inoltre, le aree sono state pulite e risistemate, come avviene dopo ogni manifestazione analoga o evento pubblico".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti