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La Colombia chiede l'arresto di Maduro alla Corte internazionale

epa11553784 The president of Venezuela, Nicolas Maduro, speaks during a pro-government rally in Caracas, Venezuela, 17 August 2024. Maduro asked Parliament to approve 'very quickly' the law against fascism, neo-fascism and hate crimes, which contemplates, among other things, sanctioning those who promote acts of 'violence' in the country, a product of 'intolerance.' EPA/MIGUEL GUTIERREZ
epa11553784 The president of Venezuela, Nicolas Maduro, speaks during a pro-government rally in Caracas, Venezuela, 17 August 2024. Maduro asked Parliament to approve 'very quickly' the law against fascism, neo-fascism and hate crimes, which contemplates, among other things, sanctioning those who promote acts of 'violence' in the country, a product of 'intolerance.' EPA/MIGUEL GUTIERREZ
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BOGOTÀ, 04 SET - Il parlamento della Colombia ha approvato all'unanimità una mozione in cui sollecita il Tribunale penale internazionale dell'Aia (Tpi) a emettere un mandato di arresto contro il presidente venezuelano Nicolás Maduro. "Continueremo a insistere perché Maduro vada in prigione e il Venezuela riconquisti la libertà", ha detto in un video pubblicato sui social il senatore Paloma Valencia, promotore dell'iniziativa. Il documento sostiene che - a differenza da quanto dichiarato dalle autorità venezuelane - il 28 luglio 2024 "Edmundo González è stato eletto presidente del Venezuela con il 67% dei voti" e "da quella data Maduro ha intensificato una campagna di repressione che comprende omicidi, torture e persecuzioni dell'opposizione, con l'obiettivo di intimidire il popolo venezuelano e mantenere il potere con la forza, nonostante la sconfitta elettorale subita". La Corte dell'Aia già indaga sul Venezuela per appurare la commissione di crimini contro l'umanità e ampie violazioni di diritti umani commessi dalle forze di sicurezza del governo Maduro a partire dal 2017. Il Tpi ha piena giurisdizione e potere di spiccare mandati di arresti per le autorità del Paese, firmatario del Trattato di Roma.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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