La coalizione di centrodestra arriva al Quirinale da Sergio Mattarella
Seconda giornata di consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo governo. Alle 10,30 nello studio alla Vetrata Mattarella riceverà i rappresentanti del centrodestra, con una delegazione guidata da Giorgia Meloni a cui prenderanno parte tutti i leader. Sarà proprio solo Meloni a rendere dichiarazioni ai giornalisti per l'intera coalizione al termine della consultazione con il Presidente della Repubblica.
A quel punto, sentita la maggioranza, il Capo dello Stato avrà in mano tutti gli elementi per conferire un incarico, anche oggi stesso, presumibilmente a Giorgia Meloni. A prescindere che lo accetti o meno con riserva, il presidente del Consiglio incaricato per prassi deve andare a comunicarlo personalmente al presidente della Camera, e poi al presidente del Senato. Infine, dovrà recarsi a Palazzo Chigi a notificare l'incarico al presidente del Consiglio in carica. Ma sui tempi di quando tutto ciò avverrà nessuno, se non il presidente della Repubblica, può avere certezze.
«Daremo al nostro Paese un governo forte e coeso!». Lo scrive sui social il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, giunto al Colle con il coordinatore nazionale del partito, Antonio Tajani, e i capigruppo LIcia Ronzulli e Alessandro Cattaneo.
Arrivato al Quirinale anche Matteo Salvini, con i capigruppo di Camera e Senato Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. «Non vedo l'ora che l'esecutivo cominci. La squadra è pronta». Così dichiara il leader della Lega parlando con i giornalisti. Giunta anche la premier in pectore Giorgia Meloni, con i capigruppo di Camera e Senato Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida. Con l'arrivo al Colle del leader di Noi Moderati Maurizio Lupi la delegazione di centrodestra è al completo, e verrà ricevuta a minuti dal presidente Mattarella per le consultazioni.
Al termine della consultazione - durata sette minuti, la più breve della storia della Repubblica - la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni commenta: «Tutta la coalizione ha dato un'indicazione unanime come rappresentanza proponendo l'indicazione della sottoscritta per formare il nuovo governo. Ora attendiamo le indicazioni del presidente della Repubblica».
L'eventuale incarico a Giorgia Meloni per la formazione del governo potrebbe avvenire nel pomeriggio. La prassi prevede che il capo dello Stato si prenda una pausa di riflessione dopo l'incontro di questa mattina. Inoltre, fonti parlamentari fanno sapere che, con tutta probabilità, la nomina ufficiale non avverrà fino alla conclusione del Consiglio Europeo di Bruxelles dove è impegnato a rappresentare l'Italia Mario Draghi.Si attende quindi un comunicato della Presidenza della Repubblica che chiama al Quirinale il premier incaricato.
Secondo l'opinione prevalente, Meloni non soltanto accetterà, ma invece della tradizionale formula del successivo scioglimento della riserva, presenterà direttamente al capo dello Stato la lista dei ministri del suo Governo.
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