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La Cina sospende le misure anti-dumping sul pollo brasiliano

epa02338825 A container ship leaves the port in Xiamen in southeast China's Fujian province 12 September 2010. In 2009, with a global export share of less than 10 percent, China suffered from 40 percent of the aggregate global anti-dumping cases, 75 percent of global anti-dumping cases and 43 percent of global trade investigations, said vice Commerce Minister Yi Xiaozhun in Tianjin.  EPA/LanTY
epa02338825 A container ship leaves the port in Xiamen in southeast China's Fujian province 12 September 2010. In 2009, with a global export share of less than 10 percent, China suffered from 40 percent of the aggregate global anti-dumping cases, 75 percent of global anti-dumping cases and 43 percent of global trade investigations, said vice Commerce Minister Yi Xiaozhun in Tianjin. EPA/LanTY
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RIO DE JANEIRO, 27 FEB - Le autorità della Cina hanno deciso di non rinnovare le misure anti-dumping applicate dal 2019 alle esportazioni brasiliane di prodotti a base di carne di pollo. La misura - prevista per tutelare l'industria del Paese che importa o in caso di esistenza di pratica commerciale sleale (dumping) - prevedeva nel caso specifico l'applicazione di sovrapprezzo sul valore del prodotto importato compreso tra il 17,8 e il 34,2%, a seconda della società esportatrice. Inoltre 14 aziende brasiliane avevano firmato "impegni di prezzo" con il governo cinese, obbligandosi a praticare prezzi superiori a un livello minimo prestabilito da Pechino. Il governo brasiliano ha manifestato la sua soddisfazione per l'annullamento della disposizione che ha "danneggiato la competitività dei prodotti brasiliani sul mercato cinese". "Si tratta di un risultato positivo per il nostro settore avicolo e per il rapporto economico-commerciale del Brasile con la Cina. Il Brasile continua a impegnarsi a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con i partner cinesi, cercando opportunità di cooperazione e sviluppo sostenibile nelle relazioni commerciali", riferisce una nota. Il Brasile è il più grande esportatore di carne di pollo al mondo, mentre la Cina è il secondo maggior consumatore mondiale del prodotto oltre che principale destinazione delle spedizioni di pollame brasiliano. Nel 2023 Brasilia ha inviato a Pechino 679mila tonnellate di pollo, garantendosi entrate per 1,9 miliardi di dollari.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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