La carovana degli studenti fa ritorno nel segno di «Shalom»
Oggi i 600 ragazzi ripartiranno dopo un'esperienza toccante nei luoghi dell'orrore in Polonia
AA
«Un treno per Auschwitz» continua. Dopo la visita alla città vecchia di Cracovia, i ragazzi, divisi in gruppi, hanno visitato il quartiere ebraico.
«Gli ebrei erano perseguitati ovunque - spiega la guida - un po’ meno in Polonia. Ma il ghetto esisteva ed era la loro prigione».
Al termine della visita alla città i ragazzi si sono riuniti, tutti e 600, nella vecchia stazione dei tram, nel quartiere ebraico, trasformata in teatro per lo spettacolo dei Klezmorim: «Il nostro nome vuol dire musicanti - dice Rolando Anni - . Cerchiamo di trasmettere la bellezza della tristezza che si mescola alla gioia. Shalom significa pace, shalem completenza. Senza l’uno non può esserci l’altro».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Condividi l'articolo
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato