La Bolivia lancia il suo primo impianto siderurgico statale

LA PAZ, 13 FEB - Il ministro delle Miniere e della Metallurgia della Bolivia, Alejandro Santos, ha annunciato ai media internazionali in una conferenza stampa a La Paz, che il governo del presidente Luis Arce inaugurerà il suo primo impianto d'acciaio di proprietà statale tra due settimane per sfruttare il ricco deposito di ferro di El Mutún, una collina (cerro) nel dipartimento di Santa Cruz, nell'est del paese sudamericano, al confine con il Brasile. Il Complesso Siderurgico del Mutún ha raggiunto un avanzamento superiore al 98%, ha assicurato il ministro, precisando che si inaugurerà tra due settimane e che genererà entrate annuali di circa 260 milioni di dollari. "È un progetto che per più di 50-60 anni il popolo boliviano ha sognato", ha detto Santos. Il giacimento, considerato una delle maggiori riserve di ferro del mondo, ha un potenziale stimato di 40 miliardi di tonnellate di ferro di alta qualità, mentre il progetto è stato costruito dalla società statale cinese Sinosteel Corporation, riporta la Efe.
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