La bici entra alla Cop26, non nel Codice della Strada
Il mezzo di trasporto ecologico per eccellenza varca la soglia della conferenza sul clima, ma resta al palo per il legislatore italiano
L'ultracyclist italiano Omar Di Felice con la sua bici nella sede della Cop26 a Glasgow - Foto tratta da Facebook
Ve lo ricordate il passo de «La mia banda suona il rock» che recita «Ci vedrete alla frontiera / con la macchina bloccata / ma lui ce l’avrà fatta / la musica è passata»? Mi è tornato in mente, per analogia, nelle ore della Cop26 di Glasgow, quando l’ultracyclist italiano Omar Di Felice è riuscito in un’impresa che rende banali la traversata dell’Alaska in inverno o la conquista del campo base dell’Everest sulle due ruote a pedali. Dopo aver coperto in sette giorni i 2.000 km che dividono Italia
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