Kompatscher chiede il bilinguismo per le pratiche alla Siae
BOLZANO, 29 FEB - Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, accompagnato dal segretario generale Eros Magnago, ha incontrato, a Roma, il direttore generale della Siae (Società Italiana degli Autori ed Editori), Matteo Fedeli. Tema del confronto la facoltà, da parte degli utenti altoatesini, di utilizzare la lingua tedesca nei loro rapporti con l'ente pubblico preposto alla protezione e all'esercizio dell'intermediazione del diritto d'autore in Italia. Un problema non da poco per tante associazioni, ad esempio, in occasione delle feste di paese: la richiesta online per la diffusione di musica in pubblico, attualmente, può essere fatta solo in lingua italiana. "Ho fatto presente al direttore generale Fedeli che l'uso della propria madrelingua nei rapporti con la pubblica amministrazione, per la minoranza tedesca dell'Alto Adige, è un diritto garantito dallo Statuto di Autonomia e ciò con una norma di rango costituzionale", ha spiegato Kompatscher dopo il colloquio con il direttore generale di Siae. L'incontro, improntato alla massima cordialità, ha già registrato la volontà, da parte di Siae, di mettersi al più presto al lavoro per apportare le migliorie necessarie ai portali web ma soprattutto alle app, strumento più dinamico anche ai fini dell'uso delle diverse lingue. A questo scopo, sono già state Individuate le persone di riferimento per avviare la collaborazione tra Società Italiana degli Autori ed Editori e Provincia autonoma di Bolzano.
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