Italiani pronti per l'esodo delle vacanze, ma non sarà l'estate dei record

Saranno 27 milioni gli italiani che si concederanno una vacanza tra luglio e settembre e come sempre la maggior parte delle partenze si concentrerà in queste settimane di agosto. Non sarà l'estate dei record, come qualcuno aveva ipotizzato a inizio stagione, per i timori legati a inflazione, caos aeroporti e nuovo picco dei contagi Covid, ma secondo l'Osservatorio turismo di Confcommercio che ha raccolto dati e stilato proiezioni in questo 2022 i numeri del turismo dovrebbero tornare ai livelli prepandemici. E anche i bresciani, dopo aver a lungo rimandato, sono pronti a partire.

L'88% di chi parte - sempre secondo Confcommercio - ha scelto l'Italia, con il mare in testa, mentre il 12% andrà all'estero. Per chi non ha prenotato è difficile ora trovare un alloggio per agosto. «Alcune destinazioni sono completamente sold out - spiega Paola Prandelli di Profili del Mondo - mentre qualcosa su settembre ancora c'è».

I soggiorni nelle prossime settimane saranno per lo più brevi, da 3 ai 6 giorni, così da contenere la spesa, ma ci sarà un sensibile incremento delle partenze nel mese di settembre, quando il periodo di villeggiatura durerà in media un po' di più. «Bene l'Italia - illustra Prandelli - e in Europa la Grecia è sempre una meta molto apprezzata. Nel lungo raggio gli Usa, l'Australia o le mete tropicali».

Il rischio per chi deve ancora partire è che negli aeroporti possa riproporsi qualche disagio, con ritardi e cancellazioni legati a scioperi e scarsità di personale, ma i problemi dovrebbero essere limitati ad alcune compagnie low cost e l'impatto dovrebbe essere più contenuto rispetto a quanto avvenuto nelle scorse settimane. «Meglio affidarsi ad agenzie che possano gestire anche l'inconveniente: ovviamente è il nostro valore aggiunto».