Italiani, Italiani-siciliani, Italiani-napoletani:Londra si scusa
Il Foreign Office britannico si è scusato con l’ambasciata italiana a Londra per i moduli scolastici che distinguono l’origine etnico-linguistica di napoletani e siciliani da quella degli altri italiani.
Lo ha reso noto l’ambasciata italiana in Gran Bretagna aggiungendo che Londra sarebbe pronta a correggere i moduli incriminati redatti da alcune scuole dell’Inghilterra e del Galles e in cui, ai connazionali che decidono di iscriversi, si chiede se sono «italiani» o «italiani-siciliani» o ancora «italiani-napoletani».
L’ambasciatore a Londra Pasquale Terracciano ha anche preannunciato un messaggio formale di scuse scritte e ha espresso soddisfazione, osservando che si tratta di «un episodio minore, ma preoccupante perchè l’ignoranza può essere il brodo di cultura dell’intolleranza».
Secondo Terracciano «il risultato del referendum sulla Brexit ha evidentemente sdoganato certe visioni insulari che evidentemente serpeggiavano. Oggi in Europa - ha aggiunto - dobbiamo fare uno sforzo per ricercare i punti che uniscono ci accomunano».
A far scoppiare il caso, erano state alcune circoscrizioni scolastiche, che avevano pubblicato in rete i moduli. L’ambasciata italiana, aveva ricordato sarcasticamente che «l’Italia è dal 17 marzo 1861 un Paese unificato».
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