Israele, 'Hamas mente,sono loro a rendere difficili i negoziati'
ROMA, 25 DIC - Rispondendo alle affermazioni di Hamas secondo cui i negoziati per un accordo di cessate il fuoco e restituzione degli ostaggi sono stati ritardati da Israele che ha imposto nuove condizioni, l'ufficio del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu da parte sua incolpa invece il gruppo con sede a Gaza per aver ostacolato il raggiungimento dell'intesa. Lo riferisce Times of Israel. "L'organizzazione terroristica Hamas sta mentendo di nuovo", si afferma in una nota dell'ufficio del premier israeliano, "rinnegando gli accordi già raggiunti e continuando a rendere difficili i negoziati". "Tuttavia, Israele continuerà instancabilmente nei suoi sforzi per riportare a casa tutti i nostri ostaggi", aggiunge il comunicato.
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