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Inviato Onu in Siria, 'Israele deve fermarsi'

epa11844853 United Nations Special Envoy for Syria Geir Pedersen attends a press conference in Damascus, Syria, 22 January 2025. Pedersen is visiting Damascus where he met with Syria's leader Ahmed al-Sharaa for talks as part of efforts to reach a political resolution to the Syrian crisis. EPA/MOHAMMED AL RIFAI
epa11844853 United Nations Special Envoy for Syria Geir Pedersen attends a press conference in Damascus, Syria, 22 January 2025. Pedersen is visiting Damascus where he met with Syria's leader Ahmed al-Sharaa for talks as part of efforts to reach a political resolution to the Syrian crisis. EPA/MOHAMMED AL RIFAI
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ANTALYA, 12 APR - "Gli israeliani devono fermare quello che stanno facendo, questo è giocare con il fuoco, contribuisce alla destabilizzazione della situazione". Lo ha affermato Geir Pedersen, l'inviato speciale dell'Onu in Siria, commentando la situazione nel Paese arabo, nel contesto dei recenti raid dello Stato ebraico. "Abbiamo bisogno di un processo davvero inclusivo ma abbiamo anche bisogno della fine delle sanzioni", ha aggiunto Pedersen, in un'intervento durante il forum diplomatico di Antalya in Turchia, sottolineando come sia anche necessario avere inchieste indipendenti sui recenti scontri tra forze di Damasco e la minoranza alawita.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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