Italia e Estero

Investigatori, i clienti possono aiutare le 'spie' a fuggire

Calamucci mostra a Gallo il computer che si connette al CED mediante una linea dati via filo
Calamucci mostra a Gallo il computer che si connette al CED mediante una linea dati via filo
AA

MILANO, 30 OTT - Alcuni "clienti del gruppo" dei presunti dossieraggi, "consapevoli" della riservatezza e dell'illegalità delle "attività investigative commissionate", potrebbero "attivare canali di fuga", ossia aiutare i "componenti" della centrale di cyber-spie a fuggire, per "evitare ripercussioni su se stessi o sui propri interessi economici". Lo scrivono i carabinieri del Nucleo investigativo di Varese in una maxi informativa di fine giugno scorso, nella quale segnalano anche il legame tra Nunzio Samuele Calamucci, al vertice della banda, per l'accusa, e una compagnia svizzera di voli privati con la quale avrebbe effettuato vari "spostamenti".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti