Italia e Estero

Intelligenza artificiale per processo revisione Scarantino

Un momento della deposizione di Vincenzo Scarantino, il falso pentito che con le sue dichiarazioni provocò il depistaggio delle indagini su via D'Amelio nell'ambito del processo che si celebra a Caltanissetta e che vede sul banco degli imputati tre poliziotti: Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo, ex appartenenti del gruppo Falcone-Borsellino guidato dallo scomparso Arnaldo La Barbera, 16 maggio 2019. ANSA
Un momento della deposizione di Vincenzo Scarantino, il falso pentito che con le sue dichiarazioni provocò il depistaggio delle indagini su via D'Amelio nell'ambito del processo che si celebra a Caltanissetta e che vede sul banco degli imputati tre poliziotti: Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo, ex appartenenti del gruppo Falcone-Borsellino guidato dallo scomparso Arnaldo La Barbera, 16 maggio 2019. ANSA
AA

PERUGIA, 20 DIC - La Procura generale di Perugia sta utilizzando l'intelligenza artificiale per districarsi con più velocità tra le 140 mila pagine di atti del processo nel quale il già pentito di mafia Vincenzo Scarantino ha chiesto la revisione della condanna per calunnia. Lo ha rivelato il capo dell'Ufficio Vincenzo Sottani incontrando i media per un bilancio di fine anno. "In queste 140 pagine - ha spiegato il magistrato - più volte si è contestato al collaboratore che aveva detto il falso e questo significa per lui perdere anche i benefici. Stiamo sperimentando l'intelligenza artificiale per capire non solo quando viene citato questo nominativo ma per cercare con domande appropriate che ci dica quando è stata fatta una contestazione, su quale argomento e individuando il documento. Avere un risposta così in 40 secondi vuol dire poter centrare l'attenzione sugli atti d'interesse".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti