Inseguimento (con schianto) dalla Brebemi a Soncino, è giallo
Si è chiarita col passare delle ore la dinamica dell'incidente tra una Skoda Octavia e una pattuglia della Polstrada di Chiari avvenuto al termine di un lungo inseguimento tra la Brebemi e Soncino.
Gli agenti hanno intimato l'alt alla vettura in una piazzola della Brebemi, poco prima del casello di Calcio. Il conducente, un nordafricano, si è regolarmente fermato, ma alla richiesta dei documenti è ripartito a tutta velocità, per uscire dal varco Telepass al casello di Calcio e immettersi sulla viabilità ordinaria.
Macinando chilometri l'Octavia e la pattuglia della Polstrada sono arrivate prima a Torre Pallavicina e quindi in territorio di Soncino, nel Cremonese. Qui, mentre percorreva a folle velocità la Provinciale 39, il fuggitivo (solo in auto, diversamente da quanto inizialmente risultava) ha improvvisato una brusca sterzata per imboccare una strada laterale, ma complice la velocità ha perso il controllo della vettura, contro la quale ha poi sbattuto la vettura della Polstrada.
Il nordafricano - tale risulterebbe dalla descrizione resa dai poliziotti - è poi fuggito a piedi addentrandosi nella fitta vegetazione della zona: vano il tentativo di proseguire l'inseguimento dei due agenti, che poco dopo sono stati soccorsi e condotti in ospedale, al Mellini di Chiari. Fortunatamente le contusioni riportate sono lievi: se la caveranno in una settimana.
Quanto all'auto è risultata intestata ad un cittadino italiano di casa a Voghera, nel Pavese. Ora è stata affidata a personale della Scientifica per i rilievi dattiloscopici, nella speranza che le impronte digitali lasciate dal misterioso conducente concorrano a dargli un'identità.
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