Ingegnere detenuto in Costa d'Avorio, salta la scarcerazione
FIUGGI, 01 GIU - "Sono disperata: non lo hanno scarcerato. hanno detto che sono sorti problemi ma non ci dicono quali. Lunedì i nostri avvocati della Costa d'Avorio andranno a parlare con il giudice che ha emesso la sentenza, nel tentativo di capire": è in lacrime Assunta Giorgilli, moglie dell'ingegnere edile di Fiuggi (Frosinone) Maurizio Cocco detenuto in Costa d'Avorio da due anni con l'accusa di essere un narcotrafficante ed in riciclatore di denaro. Accuse che sono cadute quando finalmente è stato celebrato un processo, lo scorso 7 maggio. Ma l'ingegnere (62 anni) è stato condannato per frode fiscale: per un periodo pari a quello già trascorso in detenzione e cioè due anni. Il tecnico ciociaro si è sempre professato innocente, oggi le autorità ivoriane avrebbero dovuto scarcerarlo ma i legali hanno contattato a Fiuggi la moglie informandola di non meglio specificati "problemi" che sarebbero sorti, rinviando la liberazione.
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