Italia e Estero

India: Modi, pieno sostegno per rapido ritorno pace in Ucraina

epa11621073 Indian Prime Minister Narendra Modi speaks during the Summit of the Futuree being held in advance of the general debate of the 79th session of the United Nations General Assembly at United Nations Headquarters in New York, New York, USA, 23 September 2024. The general debate of the UN General Assembly starts on 24 September 2024. EPA/SARAH YENESEL
epa11621073 Indian Prime Minister Narendra Modi speaks during the Summit of the Futuree being held in advance of the general debate of the 79th session of the United Nations General Assembly at United Nations Headquarters in New York, New York, USA, 23 September 2024. The general debate of the UN General Assembly starts on 24 September 2024. EPA/SARAH YENESEL
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NEW DELHI, 24 SET - Il premier indiano Modi ha incontrato ieri a New York il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e gli ha riconfermato il sostegno del suo paese per una soluzione rapida del conflitto e il ritorno della pace e della stabilità. Lo ha scritto lo stesso Modi in un post su X, al termine dell'incontro avuto ai margini del Summit del Futuro delle Nazioni Unite. Modi, che, conclusa la visita di tre giorni negli Stati Uniti, è in viaggio di ritorno verso Delhi, ha aggiunto: "Siamo impegnati a dare seguito ai risultati della mia visita in Ucraina del mese scorso per rafforzare le nostre relazioni bilaterali". Ieri il Premier indiano era intervenuto all'Assemblea generale delle Nazioni Unite: dopo avere ricordato di parlare "a voce di un sesto dell'umanità", Modi ha ripetuto che "il nostro futuro sta nella forza collettiva, non nei campi di battaglia". Nei tre giorni della visita negli Stati Uniti, dopo la partecipazione al meeting del leader dei paesi Quad a Wilmington, Delaware, Modi è stato ospitato dal presidente Usa Biden nella sua residenza per un colloquio bilaterale, nel corso del quale, oltre all'augurio del potenziamento delle reciproche forniture di attrezzature militari, i due leader hanno annunciato il ritorno in India di quasi 300 opere d'arte che si trovavano negli Usa. Il premier indiano è stato anche protagonista di un incontro con circa 13mila indiani-americani, nel quale ha annunciato l'apertura di due nuovi consolati a Boston e Los Angeles, e di una tavola rotonda con amministratori delegati delle maggiori aziende dell'high-tech statunitense, ai quali ha chiesto di approfittare delle opportunità dell'India che, durante il suo terzo mandato di governo, diventerà "la terza più grande economia del mondo".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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