India: bagno sospeso al pellegrinaggio indù, si temono più morti
NEW DELHI, 29 GEN - Bagno rituale sospeso e situazione ancora tesa in India a Prayagraj, nel sito del mega pellegrinaggio induista Maha Khamb Mela dove, secondo quanto affermano alcuni media locali indipendenti il bilancio dei morti per la ressa notturna potrebbe essere molto più alto dei quindici già citati, toccando quasi un centinaio. Il caos è scoppiato poco prima dell'alba, quando la folla di migliaia di devoti che si muoveva per raggiungere il punto alla confluenza dei due fiumi sacri Gange e Yamuna ha travolto le barricate della polizia, finendo per calpestare i pellegrini che dormivano o riposavano a terra. Tra i feriti un gruppo di una trentina di donne che attendevano l'alba per avvicinarsi al punto dell'immersione. La folla arrivata nelle ultime ore al sito del Maha Khumba Mela era più numerosa del solito perché la giornata, detta Mauni Amavasya è ritenuta particolarmente propizia per il bagno rituale: il programma prevedeva anche l'immersione di alcune centinaia di migliaia di "sadhu", gli asceti induisti che campeggiano a Praiagraj per l'intera durata del pellegrinaggio, 45 giorni in un'area del campo tendato a loro riservata. Le autorità hanno lasciato passare varie molte ore prima di ammettere ufficialmente che l'incidente ha provocato almeno una decina di morti, e i media indiani che stanno seguendo in diretta lo sviluppo non danno cifre. L'edizione 2025 del pellegrinaggio, che si tiene ogni 12 anni, è particolarmente rilevante: i devoti ritengono che il bagno rituale purifichi dai peccati e liberi per sempre dalla "moksha", il ciclo delle rinascite, salvando dalla continua reincarnazione. Le autorità hanno previsto che nei 45 giorni dell'evento, che proseguirà fino al 26 febbraio, arriveranno sul sito 400 milioni di persone.
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