Indagato sindaco Udine: vicesindaco, 'siamo tranquilli'
UDINE, 11 GEN - "Siamo molto tranquilli da questo punto di vista, non c'è nulla da dire, credo che ci sia un'elaborazione di sconfitta elettorale ancora da maturare e quando mancano probabilmente elementi di alternativa politica, si vuole passare per le aule del tribunale, ma noi continuiamo a lavorare per il bene della città". Lo ha dichiarato oggi il vicesindaco di Udine, Alessandro Venanzi, commentando a margine di una cerimonia la notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati del sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, e dell'assessore comunale alla Mobilità, Ivano Marchiol, per corruzione elettorale, in seguito a un esposto dell'opposizione in consiglio comunale. "Non ci sono nuovi commenti, oltre a quelli che abbiamo già fatto - ha proseguito Venanzi - siamo orientati a lavorare ogni giorno anche oggi per il bene della comunità - ha ribadito - e questi sono episodi già visti nella storia del nostro Paese che dimostrano debolezza, tutto qui". Rispondendo ai giornalisti, il vicesindaco ha infine annunciato che "non ci saranno ripercussioni di alcun genere all'interno della maggioranza in consiglio comunale".
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