Italia e Estero

Incidente in kajak: ferito canoista bresciano, disperso 66enne

Fiume in piena, si ribalta l’imbarcazione: proseguono le ricerche dell'uomo scomparso, residente a Viadana
I sommozzatori dei Vigili del fuoco in cerca del 66enne - Foto © www.giornaledibrescia.it
I sommozzatori dei Vigili del fuoco in cerca del 66enne - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Uscita in kajak da dimenticare per una comitiva di appassionati canoisti bresciani, ma soprattutto per un 66enne mantovano che con loro nel pomeriggio stava affrontando le acque del torrente Taverone, in provincia di Massa Carrara.

Per cause ancora in corso di accertamento le imbarcazione del gruppo, in tutto sette persone, si sono ribaltate e il loro occupanti sono finiti nel fiume, reso particolarmente gonfio dalle abbondanti piogge cadute anche sulla provincia di Massa Carrara nella giornata di ieri. Sei dei sette escursionisti sono riusciti a mettersi in salvo. Sorte che non è toccata al settimo, il 66enne di Viadana. L’uomo, una volta sbalzato dall’imbarcazione, si è inabissato ed è sparito dai radar dei compagni di spedizione, che sono riusciti a recuperare i kajak e a tirarsi in salvo sulle sponde del fiume, nel territorio di Licciana Nardi.

Per uno di loro, un trentenne bresciano, è stato necessario un passaggio al pronto soccorso di Pontremoli per la medicazione di una lieve ferita. Le ricerche del disperso sono partite immediatamente. Sul Taverone, affluente del Magra, si sono precipitati i vigili del fuoco di Aulla, Massa e Carrara, ma anche i carabinieri e i volontari del Soccorso Alpino. A causa della pioggia incessante sulla zona, il torrente è in piena e le ricerche si sono dovute fermare.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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