Incendio Inalca, Comune dispone anche bonifica di aree esterne

REGGIO EMILIA, 22 FEB - Il Comune di Reggio Emilia ha emanato un'altra ordinanza per la bonifica delle aree esterne al sito industriale che ha preso fuoco nel maxi incendio dello scorso 11 febbraio in via Due Canali, a ridosso del centro città. Il provvedimento dispone che le due ditte interessate dal rogo - Inalca Spa (gruppo Cremonini) che si occupa della lavorazione delle carni fresche, e Quanta Stock&Go, adibito a magazzino e logistica di alimenti per conto di Cirfood - entro 48 ore intraprendano attività di bonifica delle aree in cui è già stata "riscontrata la presenza di frammenti contenenti amianto come da relazione di Arpae e Ausl". Le due ditte devono anche "farsi carico delle attività di pulizia e bonifica portate avanti dal Comune nelle prime fasi dell'emergenza" e dovranno "bonificare le aree pubbliche e le pertinenze private (balconi, cortili e davanzali)" e il tratto di ferrovia interessato. Il documento segue quello emesso ieri e firmato dal sindaco di Reggio Emilia, Marco Massari, che ordinava alle stesse aziende di provvedere alla "bonifica dei residui di amianto e di carne in decomposizione all'interno del sito produttivo, entro cinque giorni dalla notifica".
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