Italia e Estero

In Olanda Viagra a donne incinte: morti 11 neonati

Sperimentazione clinica su gravide con problemi al feto immediatamente interrotta anche in Canada
Il farmaco. La famosa pillola blu utilizzata per le funzioni erettili maschili sperimentata sulle donne gravide con gravi effetti collaterali
Il farmaco. La famosa pillola blu utilizzata per le funzioni erettili maschili sperimentata sulle donne gravide con gravi effetti collaterali
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È allarme in Olanda fra le decine di donne che nei mesi scorsi avevano sperimentato l’uso del Viagra durante la gravidanza dopo lo stop della sperimentazione deciso in seguito alla morte prematura di 11 dei bebè nati al termine del trattamento.

La ricerca era stata condotta in 10 ospedali, ad Amsterdam e in altre città, finora su un totale di 93 donne alle prese con gravidanze problematiche segnate da un’insufficiente crescita dei feti. Il farmaco. Una complicazione che il Viagra - nato come farmaco contro le disfunzioni erettili dell'uomo - si confidava potesse aiutare a risolvere migliorando l’irrorazione del sangue verso la placenta grazie al suo effetto dilatatore sui vasi, come già verificato nella sperimentazione preliminare sui topi. Salvo registrare conseguenze fatali sui polmoni di 11 dei neonati venuti al mondo dopo il trattamento. Di qui la decisione, formalizzata nei giorni scorsi da un comitato indipendente di controllo olandese, d’interrompere subito tutti i test.

Il responsabile della ricerca, il ginecologo Wessel Ganzevoort, si è detto «scioccato». «Pensavamo di poter dimostrare un effetto positivo sulla crescita del bambino e invece è accaduto l’opposto, l'ultima cosa che volevamo era far del male ai pazienti», ha affermato, assicurando che l'esito tragico della vicenda è già stato comunicato a un team di «ricercatori canadesi impegnati a condurre uno studio analogo».

In teoria la sperimentazione, avviata sui topi nel 2015 e destinata sulla carta a protrarsi fino al 2020, avrebbe dovuto coinvolgere 350 gravide. La sospensione in Olanda ha avuto effetto immediato, ma è indicata per ora come «temporanea» in attesa di accertamenti definitivi. L'idea di usare il Sildenafil, il principio attivo del Viagra, per aiutare lo sviluppo della placenta «teoricamente è valida, ma purtroppo il rischio di effetti collaterali in questo tipo di sperimentazioni c'è sempre», commenta Claudio Fabris, docente di neonatologia dell'università di Torino.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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