Italia e Estero

In Lombardia la zona gialla è più vicina

L’allentamento riaprirà ristoranti e bar e consentirà la mobilità fino al 20
Palazzo Lombardia, sede dell’Esecutivo regionale - Foto © www.giornaledibrescia.it
Palazzo Lombardia, sede dell’Esecutivo regionale - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

Meno 48 ore. Il conto alla rovescia per conoscere il verdetto ufficiale è iniziato: tra due giorni, ovvero venerdì, la Lombardia saprà finalmente se ha superato l’esame del Governo, esito necessario per guadagnare la «promozione» in zona gialla.

Le premesse ci sono tutte: l’indice Rt (ovvero il termometro che misura la velocità di diffusione del virus) è finalmente precipitato sotto l’1 (al momento è fisso allo 0,74), ieri i contagi sono stati 1.656 e la pressione sugli ospedali è notevolmente calata. Per questo il governatore Attilio Fontana si è sbilanciato a dire che «ora gli sforzi dei lombardi vanno riconosciuti» allentando le misure anti Covid e lasciando così al nostro territorio una parentesi di libertà di almeno una settimana, prima che scattino - a partire dal 21 dicembre - le regole approntate ad hoc per il periodo natalizio. A stabilire con esattezza definitiva se e da quando i divieti potranno essere allentati, sarà la riunione con il Comitato tecnico scientifico e con l’Esecutivo venerdì: l’orientamento è di un via libera già da sabato, ma tutto dipenderà dai tempi di pubblicazione della decisione in Gazzetta, per questo non è escluso che il passaggio possa diventare effettivo domenica.

Il cambio da zona da arancione a gialla già a partire da questo weekend consentirebbe inoltre ai lombardi di guadagnare una settimana di allentamento delle norme anti contagio prima dei nuovi divieti sugli spostamenti previsti nel periodo clou delle feste e rafforzati nei giorni da bollino rosso: Natale, Santo Stefano e Capodanno.

Quali le principali modifiche dell’eventuale passaggio da zona arancione a zona gialla? Innanzitutto potranno riaprire sia i bar sia i ristoranti, anche se dovranno abbassare la saracinesca alle 18. E poi si riaprono i confini dei Comuni: si potrà cioè circolare liberamente all’interno della Regione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia