«In Lombardia è record di vaccinati, pronti per la terza dose»
Nel giorno in cui il ministro alla Salute Roberto Speranza invita a rafforzare la campagna vaccinale nazionale, pena il rischio di nuovi lockdown, l'assessora al Welfare della Lombardia Letizia Moratti fa il punto sulle somministrazioni in Lombardia.
In occasione del G20 della Salute, che punta ad un patto per immunizzare il mondo, il ministro Speranza ha dichiarato: «O si rafforza ancora la campagna vaccinale, o si è costretti a immaginare che a un certo punto bisognerà usare misure del passato». L'appello spinge sulla necessità di controllare la diffusione del virus anche per evitare di dover immaginare nuove chiusure. E sull'ipotesi obbligo vaccinale, il ministro ha detto che «se difesa del diritto alla salute e necessità di evitare nuove privazioni di libertà ci dovessero portare a questa soluzione, certo non ci spaventeremo e non ci fermeremo».
Sul Corriere della Sera l'assessora al Welfare della Lombardia, Letizia Moratti, sottolinea gli importanti risultati ottenuti dalla propria regione nella campagna vaccinale, premessa per la ripresa economica. E la Lombardia si dice pronta a partire con la terza dose. «In pochi mesi abbiamo somministrato il vaccino a 7,5 milioni di lombardi e oggi la nostra regione ha un tasso di vaccinati dell'85%, il più alto in Italia, in linea con il dato record della Danimarca». Snocciola così i numeri Moratti, che a giugno ha presentato al ministro Speranza e al commissario Figliuolo il piano della propria regione per la terza dose di vaccino.«Appena avremo il via libera - spiega la vicepresidente - partiremo con mini-hub, farmacie e con vaccini sufficienti per tutti». Moratti si dice favorevole al Green pass, e più in generale «a tutte le misure che avvantaggino la libertà sociale ed economica. Non possiamo permetterci un altro lockdown». La crescita economica, spiega, è la «premessa indispensabile per affrontare la lotta alle nuove povertà che sono emerse».
Tuttavia sono confortanti i segnali di ripresa che arrivano dalle stime sul Pil nazionale. «A far da traino - tiene a precisare - l'economia lombarda che è tornata sui livelli di produzione pre-Covid e con un +32% sul 2020 che la collocano nettamente sopra la media Ue». Ecco perché si rende ancora più necessario esortare gli italiani a vaccinarsi. «L'economia - dichiara Moratti - continuerà a crescere anche grazie alla vaccinazione che permette un ritorno delle normali attività e dei consumi».
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