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In Libano 25 arresti per l'attacco al convoglio dell'Unifil

epaselect epa11856874 People gather around a UNIFIL vehicle after being barred from returning to Meiss al-Jabal, Marjayoun District, southern Lebanon, 27 January 2025. According to the Lebanese Ministry of Health, at least one person was killed in the town of Adaissah on 27 January, one day after more than a dozen people were killed when the Israeli army reportedly fired at Lebanese attempting to return to their villages in southern Lebanon. EPA/WAEL HAMZEH
epaselect epa11856874 People gather around a UNIFIL vehicle after being barred from returning to Meiss al-Jabal, Marjayoun District, southern Lebanon, 27 January 2025. According to the Lebanese Ministry of Health, at least one person was killed in the town of Adaissah on 27 January, one day after more than a dozen people were killed when the Israeli army reportedly fired at Lebanese attempting to return to their villages in southern Lebanon. EPA/WAEL HAMZEH
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BEIRUT, 15 FEB - In Libano oltre 25 persone sono state arretate in connessione con l'attacco di ieri a un convoglio della missione Onu (Unifil) da parte di manifestanti pro-Hezbollah vicino all'aeroporto di Beirut. Lo annuncia il ministro dell'interno del nuovo governo Salam, Ahmad al-Hajjar. "Oltre 25 persone sono state arrestate dall'intelligence dell'esercito libanese", mentre un'altra persona è stata arrestata dai servizi di sicurezza, ha detto al-Hajjar. "Questo non vuole dire che siano necessariamente le persone fermate ad aver condotto l'attacco, ma dalle indagini emergerà chi è responsabile", ha aggiunto il ministro libanese. Nell'attacco di ieri è rimasto ferito un generale nepalese dell'Unifil, ma nessun soldato italiano della forza Onu.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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