In Cassazione l'ultima speranza per Olindo e Rosa

MILANO, 23 MAR - Si terrà martedì davanti alla Quinta sezione della Cassazione l'udienza durante la quale si discuterà il ricorso presentato dai legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati all'ergastolo per la strage di Erba, contro la decisione della Corte d'appello di Brescia di dichiarare inammissibile l'istanza di revisione della sentenza che ha condannato definitivamente i coniugi. E dopo quasi 20 anni potrebbe essere la loro ultima possibilità per evitare il carcere a vita. Lo scorso 10 luglio, la corte d'Appello di Brescia aveva respinto la richiesta di riaprire il processo per la strage avvenuta l'11 dicembre del 2006, quando morirono Raffaella Castagna, 30 anni, suo figlio Youssef Marzouk, 2 anni, la madre Paola Galli, 56, e la vicina di casa Valeria Cherubini, 55 anni. Il marito di quest'ultima, Mario Frigerio, 73 anni, rimase ferito e morì in seguito. Proprio l'affidabilità della testimonianza di Frigerio è uno dei motivi per chiedere la riapertura del processo messi nero su bianco nelle oltre cento pagine con numerosi allegati del ricorso presentato in Cassazione dai legali di Olindo e Rosa, nel quale viene chiesto di esaminare nuove prove che porterebbero alla loro assoluzione.
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