Il Vescovo Tremolada a Roma: «I ragazzi capaci di dare speranza»
«Voi non avete l'esperienza dei grandi ma avete qualcosa che i grandi alle volte hanno perduto, voi avete il fiuto della verità». Le parole di Papa Francesco rimarranno impresse a lungo nella mente degli oltre 80mila adolescenti ieri in piazza San Pietro. Una giornata straordinaria, storica, la prima grande adunata di Papaboys dopo due anni di pandemia, che verrà archiviata tra i ricordi della vita.
In Vaticano anche gli oltre 1.700 ragazzi bresciani, un gruppo tra i più numerosi testimonianza di un legame con il Papa che si rinnova costantemente. In piazza anche un altro bresciano, il cantante Blanco, originario di Calvagese, che ha cantato Blu celeste con un coro di migliaia di giovanissimi in delirio per lui.
«Una grande gioia, un bel clima di festa - ha detto il vescovo Pierantonio Tremolada -, felici anche di incontrarci tra di noi, abbiamo bisogno di essere uniti, abbiamo bisogno di tanta speranza, i ragazzi sono capaci di darla a tutti noi». Oggi per i ragazzi bresciani giornata da turisti tra le bellezze romane, domani la messa finale con il vescovo alla chiesa del Divino amore.
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