Il saluto fascista dell'uomo fermato per gli spari a Macerata
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È stato bloccato un uomo per le sparatorie a Macerata: il giovane è stato intecettato nelle vicinanze del Monumento ai Caduti, è sceso dall'auto, si è tolto il giubbetto, ha indossato una bandiera tricolore sulle spalle, salendo sui gradini del Monumento. Si è poi girato verso la piazza e ha fatto il saluto fascista. All’arrivo dei carabinieri non ha opposto resistenza.
A bordo dell'auto la pistola, una tuta mimetica, sul cruscotto piume bianche, appunti a penna e bottiglie d'acqua.
È alto circa 1,80, fisico atletico, calvo: il fermato si chiama Luca Traini, 28 anni, ed è incensurato e originario delle Marche. Quando è stato bloccato dai carabinieri è stato trovato in possesso di una pistola e ha ammesso le proprie responsabilità.
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