Il Premio Sacharov per la libertà di pensiero ad Alexei Navalny
Il Parlamento europeo ha assegnato al leader dell’opposizione russa Alexei Navalny il Premio Sacharov 2021 per la liberatà di pensiero.
I vertici del movimento fondato da Alexei Navalny hanno esultato per l'assegnazione del riconoscimento. «Pienamente meritato, grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto», ha scritto su Twitter Leonid Volkov, il braccio destro di Navalny ormai in esilio. «Urrà!», ha commentato Ivan Zhdanov, direttore del Fondo Anti-Corruzione, sempre su Twitter. Il conferimento del premio Sakharov al leader dell'opposizione russa, Alexei Navalny, «è il riconoscimento del suo impegno a difesa della democrazia in Russia, ad un alto costo personale. L'Ue continua a chiedere il suo rilascio immediato e incondizionato» ha scritto su Twitter l'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, ricondividendo un tweet del presidente del Parlamento europeo David Sassoli che elogia il coraggio dell'oppositore russo.
Alexei @navalny winning the @Europarl_EN #SakharovPrize is a recognition of his commitment to defending democracy in Russia, at great personal cost.
— Josep Borrell Fontelles (@JosepBorrellF) October 20, 2021
The EU continues to call for his immediate and unconditional release. https://t.co/NNM3kDqkmV
Alexei Navalny ha 45 anni ed è detenuto in Russia dallo scorso gennaio. Era stato arrestato dopo essere tornato nel suo paese dalla Germania, dove si trovava per curarsi da un grave avvelenamento che, secondo le inchieste di diversi media, era stato organizzato dai servizi di sicurezza russi. Dopo un breve processo, a febbraio era stato condannato a tre anni e mezzo di carcere per aver violato la libertà vigilata, un’accusa che lui e i sostenitori ritengono pretestuosa e dovuta solamente al suo attivismo politico contro Putin.
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