Il post di Laura Boldrini con insulti e minacce ricevuti online

Insulti a sfondo sessuale e minacce di morte: un lungo elenco di nefandezze che la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini ha voluto denunciare sulla propria pagina Facebook pubblicando le volgarità che le vengono rivolte quotidianamente.

«Secondo voi questa è libertà d’espressione?», si chiede Boldrini, che spiega: «Nella giornata contro la violenza sulle donne vorrei sottoporre alla vostra attenzione un fenomeno sempre più frequente e inaccettabile: l’utilizzo nei social network di volgarità, di espressioni violente e di minacce, nella quasi totalità a sfondo sessuale».

Già in passato la presidente della Camera era stata al centro di campagne d’odio: le finte fotografie che la ritraggono nuda; Salvini che la paragona a una bambola gonfiabile.; Grillo che posta un video girato da un’attivista in auto, con accanto la sagoma della presidente e un quesito che scatena commenti violenti e volgari: «Cosa succederebbe se ti trovassi la Boldrini in macchina?».

Boldrini spiega di avere pubblicato una selezione di insulti ricevuti nell’ultimo mese «anche a nome di quante vivono la stessa realtà ma non si sentono di renderla pubblica e la subiscono in silenzio. Ho deciso di farlo perché troppe donne rinunciano ai social pur di non sottostare a tanta violenza. Ho deciso di farlo perché chi si esprime in modo così squallido e sconcio deve essere noto e deve assumersene la responsabilità».