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Il Parlamento vota la fiducia al nuovo governo Meloni: come funziona

Nella giornata di oggi, martedì 25 ottobre, la presidente del Consiglio presenterà il programma e chiederà la fiducia alle Camere
GOVERNO, LA ROAD MAP
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Lo scorso venerdì 21 ottobre Giorgia Meloni ha accettato l’incarico di presidente del Consiglio sciogliendo immediatamente la riserva e presentando la lista dei suoi ministri.

Sabato si è svolta la cerimonia di giuramento al Quirinale, davanti al Capo dello Stato e alla Costituzione: la premier e i suoi 24 ministri hanno ripetuto la formula di giuramento. Successivamente domenica si è tenuto il vero e proprio passaggio delle consegne con la cerimonia della campanella tra il premier uscente Mario Draghi e la neoeletta presidente Giorgia Meloni. Al termine, ha avuto luogo la prima riunione del Consiglio dei ministri del nuovo governo, e l’esecutivo è entrato così ufficialmente in carica.

Manca però ancora un passaggio: la fiducia parlamentare.  

25 ottobre: la fiducia parlamentare  

La presidente del Consiglio arriva a Palazzo Chigi - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
La presidente del Consiglio arriva a Palazzo Chigi - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

Il potere esecutivo, rappresentato dal governo, deve avere la fiducia di entrambe le Camere che formano il Parlamento. La presidente del Consiglio dovrà presentare un discorso programmatico - in cui sostanzialmente illustrerà il programma di governo - al termine del quale si voterà per la fiducia.

Tutto questo deve avvenire entro dieci giorni dalla formazione del nuovo governo (lo stabilisce l'articolo 94 della Costituzione).  

Martedì 25 ottobre alle ore 11 Giorgia Meloni parlerà prima a Montecitorio, spostandosi poi in Senato per consegnare il testo dell’intervento. Il voto di fiducia al governo dovrebbe cominciare alla Camera verso le ore 19, con la prima chiama dei deputati. Per ottenere la fiducia, saranno necessari 201 sì alla Camera e 104 sì al Senato. La fiducia parlamentare è espressa tramite un voto di fiducia, con il quale il Parlamento permette l’entrata del nuovo governo e ne valuta l’operato. È grazie alla fiducia che il Parlamento esercita una funzione di indirizzo politico nei confronti del governo. Non è ancora chiaro se il voto sulla fiducia si risolverà nella giornata di martedì 25 oppure se la votazione in Senato avverrà mercoledì 26 ottobre.

Cosa succede dopo 

Una volta incassata la fiducia, la nuova presidente del Consiglio dovrà completare ulteriormente la sua squadra di governo con la nomina dei viceministri e dei sottosegretari, i quali sono fondamentali anche nei rapporti con il Parlamento. Questa nomina consente poi di svolgere una funzione di maggiore equilibrio all’interno della maggioranza.  

Il primo Consiglio dei ministri del governo Meloni - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Il primo Consiglio dei ministri del governo Meloni - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

Da giovedì 27 ottobre verranno istituite poi in Parlamento le Commissioni permanenti di Camera e Senato. Le Commissioni hanno specifiche competenze in determinate materie, e intervengono nel processo di formazione della legge. Uno dei primi passaggi più importanti che il governo Meloni dovrà affrontare sarà la stesura della legge di Bilancio, che dovrà essere approvata dal Parlamento entro il 31 dicembre.  

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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