Italia e Estero

Il Papa, mondo sotto la minaccia nucleare, operiamo per la pace

Pope Francis presides over a Holy Mass to the World Day of the Poor in Saint Peter's Basilica at the Vatican City, 17 November 2024. ANSA/GIUSEPPE LAMI
Pope Francis presides over a Holy Mass to the World Day of the Poor in Saint Peter's Basilica at the Vatican City, 17 November 2024. ANSA/GIUSEPPE LAMI
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CITTÀ DEL VATICANO, 20 NOV - Nuovo appello del Papa per la pace dopo le nuove minacce dell'uso delle armi nucleari. Nel mondo "diviso e lacerato da odio, tensioni, guerre e minacce di un conflitto nucleare" bisogna "pregare" e "operare per il dialogo, la riconciliazione, la pace, la sicurezza e lo sviluppo integrale dell'intera umanità". Lo ha detto Papa Francesco, incontrando questa mattina, prima dell'udienza generale, i partecipanti al XII Colloquio del Dicastero per il Dialogo Interreligioso con il "Centro per il Dialogo interreligioso e interculturale" di Teheran, che si sta tenendo in Vaticano. "Oggi sui giornali c'è quest'ultima minaccia", ha detto Papa Francesco, riferendosi alla guerra nucleare. Sui giornali di tutto il mondo c'è infatti la notizia che il presidente russo Vladimir Putin cambia la dottrina nucleare: la Russia potrà rispondere con l'atomica anche ad attacchi convenzionali. "Questa situazione - ha sottolineato Papa Francesco - spinge noi, credenti nel Dio della pace, a pregare e a operare per il dialogo, la riconciliazione, la pace, la sicurezza e lo sviluppo integrale dell'intera umanità. Noi crediamo in Lui come il Dio dell'amore onnipotente. L'impegno che insieme possiamo dimostrare per la pace ci rende credibili agli occhi del mondo e in particolare delle nuove generazioni".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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