Italia e Estero

Il Papa, ingiustizie tremende, servono scelte di campo

Papa Francesco è entrato nella Basilica di San Pietro dove stamane, in occasione del Giovedì Santo, ha presieduto la Messa Crismale, liturgia che si celebra in questo giorno in tutte le Chiese Cattedrali, Roma, 14 Aprile 2022. ANSA/US VATICANO/VATICAN MEDIA
Papa Francesco è entrato nella Basilica di San Pietro dove stamane, in occasione del Giovedì Santo, ha presieduto la Messa Crismale, liturgia che si celebra in questo giorno in tutte le Chiese Cattedrali, Roma, 14 Aprile 2022. ANSA/US VATICANO/VATICAN MEDIA
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CITTÀ DEL VATICANO, 17 APR - Il Papa, nell'omelia preparata per la messa del Crisma in Vaticano e letta dal card. Domenico Calcagno, invita i sacerdoti a non scoraggiarsi di fronte alle ingiustizie del mondo ma, anzi, a fare "scelte di campo". "La nostra casa comune, tanto ferita, e la fraternità umana, così negata, ma incancellabile, ci chiamano a scelte di campo. Il raccolto di Dio è per tutti: un campo vivo, in cui cresce cento volte più di quello che si è seminato. Ci animi - si legge nel testo preparato dal Papa -, nella missione, la gioia del Regno, che ripaga ogni fatica". "Cari fedeli, popolo della speranza, pregate oggi per la gioia dei sacerdoti". "Molte paure ci abitano e tremende ingiustizie ci circondano, ma un mondo nuovo è già sorto", conclude il testo scritto da Papa Francesco per la celebrazione del Giovedì Santo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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