Italia e Estero

Il Papa alle imprese: troppi precari

Papa Francesco parla a 7mila imprenditori accorsi all'udienza per il Giubileo dell'Industria
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Si è concluso con un lungo applauso il «Giubileo dell’Industria»: Confindustria ha incontrato per la prima volta nella sua storia il Papa, in una sala Paolo VI affollata.

Si tratta di un evento eccezionale, non era infatti mai avvenuto nei 106 anni dell’associazione. Circa 7.000 imprenditori, grandi e piccoli, hanno ascoltato attentamente le parole del Papa che ha invitato a mettere al centro delle imprese la persona e le famiglie, a prestare attenzione ai valori e a non essere schiavi del profitto e del consumismo. A non scartare i lavoratori di domani, i giovani, né quelli di ieri, gli anziani.

Ci sono «troppi giovani prigionieri della precarietà» e troppi «madri e padri di famiglia con l'angoscia di non poter dare un futuro e nemmeno un presente ai propri figli».

Il presidente di Confindustria Squinzi ha sottolineato come il binomio fede e impresa sia «centrale» in una società incerta.

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