Il Papa ai ragazzi: «La felicità non è un’app da scaricare»
«La vostra felicità non ha prezzo e non si commercia; non è un’app che si scarica sul telefonino: nemmeno la versione più aggiornata potrà aiutarvi a diventare liberi e grandi nell'amore».
Lo ha detto papa Francesco nell'omelia della messa per il Giubileo dei ragazzi e delle ragazze, dove sono presenti 1.500 giovani bresciani.
Dopo la grande festa di ieri sera allo stadio Olimpico, a cui hanno partecipato circa 70mila persone, questa mattina è arrivato il momento più atteso, in piazza San Pietro con il Pontefice.
«Non accontentatevi della mediocrità, di vivacchiare stando comodi e seduti - ha esortato Francesco -. Non fidatevi di chi vi distrae dalla vera ricchezza, che siete voi, dicendovi che la vita è bella solo se si hanno molte cose; diffidate di chi vuol farvi credere che valete quando vi mascherate da forti, come gli eroi dei film, o quando portate abiti all'ultima moda».
Aggiungendo passi a braccio all’omelia, il Papa ha detto: «Se un giovane alla vostra età non è capace di sognare già se n'è andato in pensione. L'amore è il dono libero di chi ha il cuore aperto; è una responsabilità bella che dura tutta la vita; è l'impegno quotidiano di chi sa realizzare grandi sogni! L'amore si nutre di fiducia, di rispetto e di perdono. L'amore non si realizza perché ne parliamo, ma quando lo viviamo: non è una dolce poesia da studiare a memoria, ma una scelta di vita da mettere in pratica!».
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