Il nuovo referendum impossibile per tornare indietro dalla Brexit

Ha raccolto due milioni di firme in Gran Bretagna una petizione che chiede un nuovo referendum sull'Unione europea, un’ipotesi ormai impossibile.
Un nuovo referendum per uscire dal Regno Unito invece è molto probabile in Scozia. Il primo ministro scozzese Nicola Sturgeon ha annunciato di voler trattare con l'Ue per proteggere il ruolo del suo paese in Europa e ha detto che un nuovo referendum per l'indipendenza è un'opzione.
Sempre in tema di Brexit, «il divorzio con la Gran Bretagna non sarà consensuale, e non è stata neppure una grande storia d'amore». Lo ha detto ieri il presidente della Commissione europea, Claude Juncker. Nel frattempo si è dimesso il commissario europeo inglese, Johnathan Hill.
Ieri riunione dei ministri degli Esteri dei sei paesi fondatori della Ue. Matteo Renzi è volato a Parigi per incontrare Hollande, in vista del vertice a tre con la Merkel di lunedì.
La politica internazionale resta in primo piano dato che oggi la Spagna torna a votare, dopo che le politiche di sei mesi fa non hanno prodotto un governo. Podemos, del leader in ascesa Pablo Iglesias, è dato per favorito, ma ha contro tutti gli altri partiti.
Seguono i popolari del premier Mariano Rajoy, i socialisti di Pedro Sanchez e i centristi di Ciudadanos di Albert Rivera. Pesano le incognite del 20% di indecisi e degli effetti della Brexit. Probabile dopo il voto un governo di coalizione.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato