Il New York Times pubblica le foto della bomba di Manchester
Caccia ai complici dell'attacco di Manchester, in cui sono morte 22 persone: sono sette i sospetti fermati in Inghilterra, tra cui una donna poi rilasciata senza accuse; in Libia sono stati arrestati padre e fratello minore del kamikaze; si cerca l'artificiere che ha realizzato l’ordigno usato dal ventiduenne Salman Abed. Per gli inquirenti attorno all’attentatore c’è una rete di terroristi.
Ariana Grande nel frattempo ha cancellato i live di oggi e domani a Londra.
Mentre proseguono le indagini cresce l'irritazione del governo britannico per le continue fughe di notizie sull'attentato di Manchester da parte dell'intelligence americana, anche dopo il monito del ministro degli Interni britannico Amber Rudd: l'ultima è quella delle foto dei frammenti dell'ordigno sul New York Times.
«Siamo furiosi», confida una fonte di Whitehall al Guardian. Tensione che rischia di aver ripercussioni sulla condivisione dell'intelligence tra i due alleati e sull'incontro oggi fra Donald Trump e Theresa May a margine del vertice Nato.
«Questo - ha aggiunto la fonte - è completamente inaccettabile. Quelle immagini diffuse dall'interno del sistema Usa saranno angoscianti per le vittime, le loro famiglie e un pubblico più ampiò. La questione sarà sollevata a tutti i livelli rilevanti dalle autorità britanniche con la loro controparte Usa».
Le immagini sono state pubblicate sul Nyt poche ore dopo che Rudd aveva chiesto alle autorità americane di non divulgare informazioni. Al di là delle polemiche, le foto indicano che nell'attentato è stato usato un ordigno potente e sofisticato, contenuto presumibilmente in uno zaino. Il torso del kamikaze, spiega il Nyt, è stato sbalzato dalla parte opposta del foyer in cui è avvenuto l'attacco.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato