Italia e Estero

Il gallo canta troppo presto: multa di 166 euro per il padrone

Nel Lodigiano il vicinato si lamenta e il Comune fa valere il regolamento. L'animale disturbava fin dalle 4.30
Il gallo disturbava i vicini, che hanno protestato
Il gallo disturbava i vicini, che hanno protestato
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È costato 166,66 euro al suo padrone il canto troppo mattutino del gallo Carlino. È questo infatti l’importo della multa che si è visto recapitare a casa, una villetta a Castiraga Vidardo, nel Lodigiano, per non aver rispettato il regolamento di polizia urbana. Ufficialmente la multa è stata data per non aver rispettato la distanza minima di dieci metri dalle abitazioni vicine (ovvero per l’articolo 16), ma il regolamento all’articolo 24 vieta anche «la detenzione di animali quando, dalle condizioni di detenzione, l’animale versi in stato tale da disturbare, specialmente dalle 22 alle 8, la pubblica o privata quiete».

E Carlino disturbava decisamente fuori orario, fra le 4.30 e le 6. In realtà già una volta il proprietario aveva ceduto il gallo che viveva con lui da dieci anni proprio a causa delle lamentele dei vicini. Ma quando il conoscente a cui lo aveva affidato è andato in vacanza, lui l’ha ripreso senza far caso all’abitudine dell’animale di dare la sveglia a mezzo quartiere al sorgere del sole.

È stato Carlino a farsi sentire e annunciare il suo ritorno che ha scatenato le proteste tanto che un agente di polizia locale è andato a fare un’ispezione nella villetta. Il vigile è andato in vacanza e quando è tornato la situazione non è migliorata, anzi era «identica». E dunque, come ha spiegato la sindaca Emma Perfetti, la multa era «inevitabile». Il proprietario del gallo - che ha riaffidato Carlino all’amico - non l’ha presa bene e ha distribuito copie del verbale nel quartiere.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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